Il Progetto Winston Smith raccoglie persone che hanno singolarmente deciso di portare avanti gli scopi in forma anonima e corale.
Abbiamo scelto il nome del protagonista di "1984" e facciamo frequente riferimento all'opera di George Orwell per ricordare i pericoli del tecnocontrollo telematico e della censura e manipolazione del pensiero, per stimolare le persone ad agire individualmente o in coro per contrastare le spinte che i poteri dell'economia finanziarizzata, delle burocrazie locali e mondiali, delle tecnocrazie mondiali, degli agglomerati di manipolazione dell'infomazione e dei complessi geopolitici e militari hanno sempre esercitato.
Il Progetto Winston Smith ritiene che l'attuale società non garantisca abbastanza il fiorire di una umanità libera di potersi esprimere senza danni e ritorsioni, di conseguenza considera ancora la privacy e l'anonimato dei formidabili strumenti di difesa del pensiero e dello stesso diritto, lotta per sostenerne la necessità per i cittadini, ed al contempo richiede che i poteri pubblici adottino la massima trasparenza del proprio operato.
Inoltre il Progetto sostiene che solo scegliendo accuratamente i mezzi tecnologici si può raggiungere un reale autodominio sulla propria vita di relazione, senza incatenarsi a strumenti il cui prezzo è bassissimo in termini economici ma altissimo in termini di libertà perduta.
Il Progetto Winston Smith pone il Diritto al punto più alto e a questa propria legge destina ogni azione compiuta esclusivamente attraverso i mezzi della cultura, della conoscenza e della difesa dei diritti dell'individuo, sia civili che digitali.
Tutti possono dichiarare di appartenere al progetto se ne condividono le finalità. E chiunque, liberamente, può mettere in atto i principi del Progetto, che coralmente ne riconoscerà la validità.